L’ arrivo della Merce e Passeggeri DOPO il terremoto e alluvioni di Casamicciola e con l’apertura del Porto e la costruzione/deviazione dell’acquedotto di Gussone (vedi anche il Turismo a Ischia) si è concentrata alla “Villa de’ Bagni” il porto naturale di Ischia. L’ esportazione (maggiormente di vino) avveniva un nel molo di legno sulla spiaggia dei Maronti Comune di Testaccio e un pò negli Attracchi di tutta l’ isola (vedi opere pubbliche)
Anche perchè Il porto di Ischia è quello più vicino alla terraferma, il più sicuro ed ERA organizzato per lo scarico e carico A MANO della merce con tanto di ufficio e una quarantina di operai detto “A Carovana” situato proprio all’inizio della Riva Destra del porto, la quale aveva banchina, fondale, e collegamenti stradali grandi a sufficienza, e servito da acqua potabile indispensabile per il lavoro di uomini e animali
Alla Riva Destra si iniziò a costruire magazzini, e uffici in ordine a uscire c’era:
- “A Carovana”
- Rinfresco e Bevande Taverna Antonio
- La Pasta e farina di “Morelli”
- Il Bestiame, Muli, Vacche, ecc…dopo off.Meccanica
- La Finanza, Dazio, Dogana
- Benzina, Petrolio, Gas “Borgogna”
- Ghiaccio, e Bibite
- Alimentari in Genere “Chiocca”
Riva Sinistra
In ordine a Uscire c’era:
- Bar
- Salumeria
- Ristorante Sartoria
- Palazzo D’Ambra Vini
- Centrale Elettrica con il Gruppo Elettrogeno