Forniture e Sviluppo Economico

L’ arrivo della Merce e Passeggeri DOPO il terremoto e alluvioni di Casamicciola e con l’apertura del Porto e la costruzione/deviazione dell’acquedotto di Gussone (vedi anche il Turismo a Ischia) si è concentrata alla “Villa de’ Bagni” il porto naturale di Ischia. L’ esportazione (maggiormente di vino) avveniva un nel molo di legno sulla spiaggia dei Maronti Comune di Testaccio e un pò negli Attracchi di tutta l’ isola (vedi opere pubbliche)

Anche perchè Il porto di Ischia è quello più vicino alla terraferma, il più sicuro ed ERA organizzato per lo scarico e carico A MANO della merce con tanto di ufficio e una quarantina di operai detto “A Carovana” situato proprio all’inizio della Riva Destra del porto, la quale aveva banchina, fondale, e collegamenti stradali grandi a sufficienza, e servito da acqua potabile indispensabile per il lavoro di uomini e animali

Alla Riva Destra si iniziò a costruire magazzini, e uffici in ordine a uscire c’era:

  1. “A Carovana”
  2. Rinfresco e Bevande Taverna Antonio
  3. La Pasta e farina di “Morelli”
  4. Il Bestiame, Muli, Vacche, ecc…dopo off.Meccanica
  5. La Finanza, Dazio, Dogana
  6. Benzina, Petrolio, Gas “Borgogna”
  7. Ghiaccio, e Bibite
  8. Alimentari in Genere “Chiocca”

Riva Sinistra

In ordine a Uscire c’era:

  1. Bar
  2. Salumeria
  3. Ristorante Sartoria
  4. Palazzo D’Ambra Vini
  5. Centrale Elettrica con il Gruppo Elettrogeno

Al Centro del Porto D’Ischia

La chiesa di Portosalvo e il Suo Redentore