Il Turismo a Ischia dal 1600 parte da Casamicciola

Prima dell’ Apertura del Porto Naturale di Ischia1854 e del Terremoto nel 1883 Vista il Notevole Beneficio delle Terme Puteolane e Dintorni i Primi Turisti che si Prolungavano Verso l’Isola Pernottavano a Casamicciola

Guidati da un Gruppo di Nobili che nel Nell’ 1600 in vacanza a Napoli in Via dei Tribunali e portando con se molto cibo pensarono di donarne una  parte  all’ Albergo dei Poveri presso piazza Carlo Terzo di Napoli da cui poi derivò proprio una sezione dedicata a Ischia

Da li nacque cosi  un comitato che gestiva il TERMALISMO a Ischia le donazioni e le presenze dell albergo

Esso arrivò a gestire anche i viaggi in barca presso la fonte di acqua calda termale del Gurgitiello (Casamicciola) dal quale sorge acqua calda senza scavare da li si pensò di creare il Primo Albergo di Ischia che si allargò verso il

1) Gurgitiello 1726

2) Villa Buonocore di Ischia 1735

3) Pio Monte della Misericordia collegando e portando l acqua calda del Gurgitiello attraverso un tunnel sotterraneo ancora esistente. Il sudetto comitato di nobili fu quindi il Primo proprietario  leggittimo di mezza Casamicciola Terme

Un afflusso di Turisti avvenne anche con la prima occupazione francese il 23 gennaio 1799 quando viene proclamata la Repubblica Partenopea e il Castello Aragonese Viene Addibito a Prigione Vedi Lettere Trovate da di Benedetto Croce e il Film Il Dottor Antonio

4) Terme Belliazzi

5) Terme Manzi

Il 17 settembre 1854 con l’apertura del moderno porto di Ischia “Villa de’ Bagni” fortemente voluto da Ferdinando II di Borbone che, come suo nonno, era particolarmente affezionato all’Isola.

Il Turismo si spostò verso il comune di Ischia

(vedi anche Sviluppo Economico)

6) Terme Angarella Ischia

7) Hotel Epomeo Ischia

8) Hotel Floridiana ecc….ecc…

100 anni dopo nel 1951 Angelo Rizzoli sbarca ad Ischia dal suo panfilo “Sereno” e ha proprio l’aspetto di un commendatore, giacca a righe ben tagliata che comunque non maschera la pancetta, cappello leggero, immancabile sigaretta all’angolo destro della bocca. Attraversa la banchina dispensando sorrisi, e stringe una banconota da “diecimila” per l’ormeggiatore. Viene a controllare se ha ben investito i 50 milioni prestati al ginecologo milanese Piero Malcovati, deciso a rilanciare le terme. Sceso, si guarda attorno e s’invaghisce di Ischia, specialmente di Lacco Ameno. In pochi anni costruisce alberghi, terme, ospedale e il cinematografo in cui Charlie Chaplin tiene la prima mondiale di “Un re a New York”. Fa dell’isola la capitale del cinema italiano; richiama attori, reali incoronati e decaduti, finanzieri, stilisti e altra bella gente. Così Ischia diventa la periferica dolce vita romana.

E Cosi con la costruzione dell’ Acquedotto Campano a Procida e Ischia nel 1957 l’energia elettrica da Napoli nel 1967 e le molteplici strade create sono aumentate le costruzioni e la competizione

Castello d’Ischia – 7 luglio 1799